lunedì 28 settembre 2009

[trailer] Rampage di Uwe Boll: l'orrore





Un tizio sbrocca, si costruisce una tuta in kevlar e, semplicemente, abbatte tutto quello che si muove. Dicono che sia un gran film, nonostante la presenza di Uwe dietro la macchina da presa. Di sicuro è la dimostrazione che un vero film horror non richiede mostri, sette, vampiri o tantomeno presenze ectoplasmatiche. Il reale, quello che ti può succedere uscendo per strada, sarà sempre la cosa più terrorizzante tu possa incontrare. Senza tante menate simboliche o metaforiche.



Piccola nota personale: i 4 secondi tra le due schermate in bianco e nero sono la cosa più terrorizzante che mi sia capitato di vedere da parecchio tempo a questa parte. Dentro ci sono almeno 10 anni di cronaca, tra scenari di guerra, terrorismo e atti di follia omicida.

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