lunedì 28 dicembre 2009

Benvenuta iGeneration: American Youth di Redux Pictures

Se adorate la fotografia a sfondo antropologico questo è uno dei titoli dell'anno da non lasciarsi sfuggire (magari assieme alla terza ristampa di True Norwegian Black Metal, gigavolume da capogiro concepito da un non metallaro per non metallari). L'agenzia Redux Pictures ci fornisce infatti la prima documentazione attendibile sull'identità della cosidetta gioventù sospesa tra iGeneration (1999-oggi) e Millenial Generation (di cui faccio parte, arrivata subito dopo la famigerata, ma sempre carismatica, Generazione X). Anche se il ritratto è riferito solo al territorio statunitense (pecca quasi assurda, considerando quanto le distanze e le identità nazionali si siano annullate negli ultimi anni) il lavoro di questi giovani reporter è potente, delicato, paterno e privo di giudizi. Si va dal giovane attivista mussulmano alla gang indiana, passando per skater, spogliarelliste, nerd e coppie innamorate. Devastanti le pagine dedicate alle vedove di guerra, quasi insostenibili se si considera che molte di loro non possono ancora bere una birra. Un lavoro ineccepibile e carico di umanità, accessibile a un prezzo per nulla proibitivo.



Menzione speciale per la giovane Erika Larsen, fotoreporter di razza già a 33 anni (sua la foto di copertina).

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