mercoledì 4 aprile 2012

Johnny Ryan goes death metal


All'appello mancava solo lui. Anche il mitico Johnny Ryan (autore di quella perla di ignoranza che risponde al nome di Prison Pit, fuori per la Fantagraphics - penso non ci sia bisogno di spiegare l'importanza di questa casa editrice) si è autoprodotto l'ennesima, marcissima fanzina da tardo-adolescente metallaro: Infinite Stench (simpatico e di buon gusto riferimento al compianto Foster Wallace?). Stampata (fotocopiata) in 100 copie è andata esaurita nell'arco di due giorni. La vera notizia è però che alla libreria Desert Island di Brooklyn ne hanno ancora qualche copia (e penso che gli rimarranno pure tutte, visto che mi hanno sparato un 20 dollari tondo tondo come prezzo). Nell'autentico spirito del progetto non esistono foto dell'interno o qualche spiegazione in più. Puro underground, proprio come va di moda adesso.

Tutto questo non toglie nulla al fatto che tirare in ballo i Nuclear Assault è da fighi. Prendetelo come un bollino di garanzia.

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