martedì 28 agosto 2012

Drive syndrome



Se mi leggete con un minimo di continuità saprete bene come mi sia sempre lamentato della mancanza di originalità e della violenza forzata delle ultime uscite videoludiche. Eppure questo Hotline Miami, che mi pare incarni alla perfezione entrambi i difetti, mi ha fatto saltare sulla sedia. Più che per il gioco in sè (una versione HC del prima GTA) quanto per il potenziale narrativo e per la direzione artistica (da quel poco che si è visto) assolutamente sopra le righe. Se questo vi pare troppo tendente a Refn e cercate qualcosa di più vicino a Michael Mann (con annessa spolverata di Guy Ritchie dei tempi d'oro) non posso non consigliarvi una delle migliori visioni delle mie scorse settimane: The Trashmaster (clicca sul nome per vedertelo per intero). Un tostissimo lungometraggio di malavita e giustizia sommaria realizzato interamente con il motore grafico di GTA IV. Non è una segnalazione proprio freschissima, ne sono consapevole, ma la potenza e la classe del prodotto (oltre al fatto che è autenticamente rivoluzionario, dimostrando come oggi si possano trovare i mezzi per realizzare qualsiasi cosa. E vedrete cosa succederà quando la gente prenderà confidenza con il Source Filmmaker della Valve) meritano una visione da parte di chiunque sia interessato alle evoluzioni più incontrollate (dall' industria) della cultura pop.

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